Da dove scaturisce il movimento?

Da dove scaturisce il movimento?

Possiamo concentrarci sulla parte emergente, visibile, dell’azione, la mobilità (yang) o portare la nostra intenzione sulla parte invisibile del gesto, la motilità (yin).

Per comprendere questa idea, dobbiamo ricordarci la differenza che esiste nell’osservazione della natura in Oriente e in Occidente.

In Cina, la primavera viene festeggiata intorno all’inizio di febbraio, quando la linfa inizia il suo movimento (invisibile!) di risalita verso i rami.

Per noi occidentali, la primavera inizia il 21 marzo, giorno dell’equinozio, nel momento in cui le gemme emergono (visibile!). In questo, l’Occidente resta fedele al pensiero: “Credo in ciò che vedo”.

Nella pratica del Qi Gong, rilassarci e portare la nostra attenzione sulla qualità del rilassamento a livello delle anche, in modo che l’energia del movimento possa sorgere.

E’ questo modo di procedere che ci permette di approcciare in modo corporeo e non intellettuale la nozione filosofica taoista dell’wu wei, lasciare la presa, fare senza sforzo.

Breve traduzione da un articolo francese.

“Muoversi fa bene. Sembra ovvio, lo diceva Ippocrate quasi 2500 anni fa, ma ancora non l’abbiamo capito. Muoversi fa bene alla mente e all’umore, aiuta a preservare il livello di autonomia, riduce l’aumento di peso, di ipertensione e altri fattori decisivi per lo sviluppo di tante malattie croniche. Una popolazione che invecchia mantenendo buoni livelli di relazioni e attività fisica è una risorsa enorme per tutti, per la società, per le singole persone e anche per il sistema sociosanitario. L’esercizio fisico e una vita attiva sono al tempo stesso strumenti di salute straordinariamente economici ed accessibili. Norman Lazarus, ottuagenario professore emerito al King’s College di Londra, ha dichiarato in una intervista: “Se l’esercizio fisico fosse una pillola, tutti quanti la prenderemmo”. In questo caso, la medicina che funziona ce l’abbiamo a portata di mano, basta mettersi delle scarpe comode.” 

Stralci di un articolo apparso su OK Salute.