Concentrazione e Compassione prima parte

Concentrazione e Compassione

Un giorno un giovane si recò in un monastero zen e disse al maestro: “Cerco la liberazione, ma non ho la perseveranza per resistere a lungo. Non potrei mai meditare per anni, ne’ seguire una disciplina severa. Esiste anche per quelli come me una via che conduce all’illuminazione?”.
“Esiste, rispose il maestro. “Su cosa ti sei concentrato maggiormente finora?”.
Il giovane rifletté. “In realtà c’è solamente una cosa che mi è interessata veramente:gli scacchi. Ho passato la maggior parte del tempo a giocarci.”
“Bene”, disse il maestro, e convocò un vecchio monaco esperto, nonché bravo giocatore di scacchi. Il monaco arrivò con una scacchiera sottobraccio e il maestro gli disse di disporre i pezzi.
Quindi, con la grande autorità che lo caratterizzava, sguainando la spada, disse: “Giocherete una partita a scacchi. A colui che perderà taglierò la testa”.
I due capirono che il maestro faceva sul serio e cominciarono la partita. Il giovane si rese conto di avere la fronte matida di sudore e che non esisteva altro che la scacchiera. Era concentrato su ogni mossa. All’inizio sembrava destinato a perdere, poi però l’avversario fece una mossa affrettata e il giovane cominciò ad annientarne la difesa. Dopo aver mangiato un pezzo dopo l’altro……. (continua).


Post più popolari