Parola chiave: Trasformazione

La parola trasformazione deriva dal latino ed e il suo significato riguarda l’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per lo più profondo, di forma, aspetto, struttura o di altre qualità e caratteristiche.

Potremmo, in questo 2018, mettere in agenda, come cose sicuramente importanti da trasformare, le aspettative.

Le aspettative sono quelle cose che ci aspettiamo dal prossimo, dalla vita e, in virtù della quali, ciò che abbiamo risulta non essere mai sufficiente. Le emozioni legate alle delusioni che proviamo quando le nostre aspettative non si realizzano, sono determinate dai nostri comportamenti che, ripetuti nel tempo, diventano uno schema, quasi una postura mentale che ripetiamo, generando situazioni che ci scoraggiano, sconfortano e ci causano amarezza.

Le nostre aspettative da una parte sono fonte di speranza poiché poggiano sui nostri desideri, hanno radici nei nostri sogni ed ideali. E proprio questi ultimi, da una parte sono fonte di gioia e forza vitale, così come di illusioni.

Le aspettative deluse, soprattutto in una relazione di coppia, possono scatenare delle forti reazioni di aggressività e rabbia fino a sfociare nella violenza. Riporto una riga della poetessa Alda Merini per descrivere quello che può accadere in una coppia: “Non mi manca quello che mostravi di essere, mi manca quello che pensavo tu fossi”.

L’alternativa qual’é?. Forse quella di essere tutti santi, senza aspettative?. 

L’alternativa è quella di di operare una trasformazione tanto profonda da riuscire, nel momento in cui la nostra aspettativa viene delusa, a cogliere immediatamente ciò che c’è, cioè il reale, vivere ciò che c’è e casomai adoperarsi per trasformarlo e modificarlo. Ricordandoci che la grandezza del cambiamento deriva da tanti, piccoli cambiamenti e anche che una buona dose di autoironia può essere un ingrediente di “alleggerimento”, fondamentale per la riuscita.

“Pensare in modo nuovo richiede la consapevolezza del vecchio: è una cosa terribilmente dura, ma non è questa una valida ragione per evitare di farlo. L’inconsapevolezza del vecchio è ciò che ci crea problemi oggi e ci porta a reiterare l’errore”. (Pino Ferroni).

“Trasformare la propria vita è possibile a patto che, momento dopo momento, al massimo delle nostre capacità, qualunque situazione sorga, riusciamo a portare in essa la nostra intelligenza e il nostro cuore”: (Jetzuma Tenzin Palmo).

In medicina cinese, si parla di “trasformare” la malattia, trasformando l’ambiente corporeo della persona in modo da renderlo inadatto a far attecchire le malattie.

Ci può essere di aiuto, sulla via della realizzazione di questo buon proposito, la lettura dei testi classici del taoismo, ad iniziare dal Dao De Jing di Laozi, la lettura dell’I Ching (Il Classico dei Mutamenti), studiare l’energetica cinese e praticare Qi Gong.

Il Qi Gong, dal quotidiano La Stampa, nella sezione Salute, è stato definito come “l’arte di trasformare se stessi”; una disciplina olistica che mira al benessere, alla crescita e alla trasformazione dell’individuo.