QI GONG ELISIR DI LUNGA VITA?
Da sempre l'uomo è alla perenne ricerca dell'elisir di lunga vita: cercare di sconfig- gere la vecchiaia come se non fosse una parte naturale dell’esistenza.

L'alimentazione perfetta, insieme ad integratori, creme, farmaci e chirurgia estetica ricevono sempre più attenzioni dalle persone, tanto da essere arrivati ad una estremizzazione tutt'altro che salutare.

Purtroppo (o per fortuna) il cambiamento del corpo è una naturale fisiologica evo- luzione e ritardare artificialmente la componente estetica non allungherà la vita e non ne migliorerà la qualità.

Interessante notare che, in contrapposizione a quanti affermano che un tipo di ali- mentazione sia migliore ad altre, i popoli più longevi al mondo hanno abitudini ali- mentari completamente diverse, anche tra di loro, smentendo di fatto ogni ricerca effettuata per confermare una scelta alimentare piuttosto che un’altra.

Da un esame dei gruppi etnici più longevi (i russi del Caucaso, i popoli della Geor- gia sovietica, gli abitanti di Vilcabamma di Equador , i sardi dell'entroterra Gallure- se e gli abitanti giapponese di Okinawa, per citarne alcuni) prova che, con le loro abitudini alimentari diversissime, la scelta di un modello alimentare equilibrato piut- tosto che un altro non è così influente in termini statistici.

Questo non vuol dire certo incitare il consumo di Junk food, il cosiddetto cibo spazzatura, ma di provare a capire cosa fare per migliorare la qualità della vita in un tempo possibilmente lungo.

Cosa accomuna tutti questi popoli?

In tutte le popolazioni si è notato un livello molto basso di stress e quindi se ne può dedurre un basso livello di cortisolo.
Il cortisolo è un potente ormone fortemente legato allo stress che, in quote fisiolo- giche e con un andamento altalenante, ha funzionalità importanti, ma, se presente in quantità molto massicce e prolungate, ha un effetto negativo sul corpo umano.

Cosa possiamo fare in una società dove i livelli di stress sono notoriamente molto elevati?
Visto che la scelta dell'eremitaggio non è per tutti, dobbiamo cercare Il modo di riportare l’ormone incriminato a livelli più bassi.

Uno studio riportato sul European journal of integrative medicine ha verificato quello che gli antichi sapevano da sempre e cioè che l'addestramento al Qi-gong riduce la secrezione di cortisolo basale provocata dallo stress negli anziani sani.
L’ obbiettivo della ricerca era verificare se effettivamente il Qi-gong, una pratica mente-corpo che combina meditazione, movimento fisico e respirazione controlla- ta, migliora il benessere psicologico e la funzione fisica negli anziani.
È stato quindi condotto uno studio controllato di 12 settimane (prima e dopo la pratica) su di un gruppo di adulti anziani sani per studiare i possibili benefici dell'al- lenamento del Qi-gong sui sintomi di stress auto-stimati e sulla secrezione di corti- solo in condizioni basali e stimolate.

   



Ventotto partecipanti tra uomini e donne, con età media 65 anni clinicamente con- siderati sani, sono stati monitorati prima e dopo la pratica del Qi gong.
Fumatori, soggetti obesi, persone con patologie croniche e patologie orali e sog- getti che riportano eventi stressanti importanti nel loro passato recente sono stati esclusi.
Campioni salivari sono stati raccolti per il rilevamento del cortisolo in vari momenti della giornata e durante un compito mentale impegnativo.

Il risultato è che l'allenamento al Qi-gong ha ridotto la produzione basale di corti- solo nell'arco della giornata e la risposta ormonale alla sfida cognitiva è stata net- tamente attenuata dopo l'allenamento, accompagnata da una tendenza decre- scente.
La pratica del Qi-gong negli anziani sembra ridurre nettamente i livelli di cortisolo durante il giorno e attenuando le risposte del cortisolo allo stress mentale.
Questi risultati possono far supporre un migliore adattamento allo stress favorendo un invecchiamento di successo con e
ffetti positivi per la salute ,incoraggiando quindi l'attuazione di programmi volti a diffondere ulteriormente la pratica del Qi- gong tra la popolazione.
Questo studio si basa su soggetti anziani, dove il cortisolo è fisiologicamente più alto rispetto a soggetti giovani, è possibile quindi supporre che i benefici sui se- condi risultino essere ancora maggiori.
Quindi il Qi Gong è un possibile elisir di lunga vita?
....con queste informazioni abbiamo sicuramente un motivo in più per praticarlo!


Daniele Dimarte

 
 

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