Movimento - lo spirito precede il gesto

Movimento

Che significato ha la parola “movimento”?

Dipende. 

Secondo la nostra cultura occidentale, se ricerchiamo la definizione della parola “movimento” sul dizionario, quello che ci viene proposto è: “spostamento, cambiamento di posizione di un corpo nello spazio”. 

Ma, cosa c’è all’origine di questo spostamento?. Se diciamo che il movimento è il risultato di uno spostamento, possiamo dire ugualmente che lo spostamento è il risultato di un movimento?. Ed eccoci pronti a filosofeggiare!

Attraverso la definizione dataci dal dizionario, possiamo apprendere il suo significato, ma non ci è sufficiente per comprendere.

Possiamo quindi fermarci ed accettare in modo passivo una definizione oppure partire da qui per spingerci in una riflessione profonda sulla natura fondamentale dell’Uomo e della sua esistenza.

L’Estremo Oriente e i Cinesi in particolare hanno un approccio più poetico riguardo alla definizione di “movimento”, che dà spazio all’immaginario di infiltrarsi nel nostro spirito. A volte occorre che questo immaginario diventi meditazione, per comprendere finalmente il senso profondo della parola.

Prendiamo tre esempi di “movimenti” che ci portano nello spazio poetico dell’immagine.

Dong, ovvero lo spirito precede il gesto.

Il carattere Dong, che significa “messa in movimento”, è formato da due ideogrammi o caratteri, di cui uno indica “mistero” e l’altro “forza”; il movimento diventa così una “forza misteriosa”. Questo mistero ci colga immediatamente a quello di Cielo, rappresentazione ontologica del mistero delle nostre origini. Il Cielo è al di sopra delle nostre teste, è un “essere senza fine, eterno”. Il cielo è l’origine del movimento; è rotondo come la nostra testa e prefigura lo spirito. Il carattere Dong ci aiuta a comprendere che lo spirito precede il gesto.

Chao, il movimento alternato

Il secondo carattere, Chao, rappresenta il movimento alternato. E’ composto di tre caratteri, il cui significato comprende quello di acqua, quello di una alternanza alto/basso e infine quello di luna. Ritroviamo quindi, in questo ideogramma, la nozione di marea, assoggettata alla luna, che crea il flusso e il reflusso, il pieno e il vuoto, lo yin e lo yang, il nero e il bianco.

Yuezhang, il movimento

Il terzo carattere, Yuezhang, che significa movimento in generale, ci trasporta nell’irrrazionale: composto da due caratteri, dei quali uno significa “allegro, risata” e l’altro “statuto, regolamento”. Un regolamento  è un ordine che non si può trasgredire. E’ dato alla nascita. L’essere vivente che si muove ha insita in sé la ricerca della gioia e del piacere. Questa gioia è nel suo cuore e lo guida a intraprendere il cammino della pace interiore in modo da non turbare il cuore nel suo intimo sorriso.

Vi sono delle stampe in cui Laozi viene rappresentato mentre se ne sta andando, solo, con il minimo indispensabile e il sorriso sulle labbra.

Semplicemente, il movimento è la Vita