Ancora qualche parola riguardo al testo Yi Jing (Yi King- I Ching)


Ognuno può leggere  il Libro dei Mutamenti, al di là della necessità di ottenere una risposta riguardo ad una propria preoccupazione personale e immediata, per scoprirlo, studiarlo o approfondirlo.
La pratica tradizionale dello Yi Jing è comunque quella di farvi ricorso, come a un buon amico, quando ci troviamo difronte ad un problema specifico che genera in noi una sorta di inquietudine costante, per prendere la giusta decisione ed agire secondo “l’azione conforme”, propria di quel momento e per quella data situazione.
Si procede allora alla pratica del “tiraggio” che consiste, con l’ausilio di tre monete o cinquanta steli di achillea, nel mettere in rapporto il problema preso in considerazione con uno delle 64 figure (esagrammi) dell’Yi Jing, ed eventualmente uno o più dei suoi 384 tratti




Interrogare l’Yi Jing consiste nel fare il punto delle energie presenti nel momento presente, come un aviatore sorvola il paesaggio per averne una visione più ampia rispetto al solito. Lo scopo è quello di ottenere una descrizione delle circostanze in cui si colloca il problema e conoscere le potenzialità della situazione.
Non si tratta di predire il futuro ma di comprendere il presente, poiché è all’interno di ciò che compone il presente che si trovano i germi di ciò che potrà o non potrà accadere: proprio come il passato si è sedimentato nella realtà presente, le potenzialità, che noi decideremo di dispiegare oppure no, si nutrono della situazione attuale. La chiarezza ottenuta tramite il responso ci consentirà di sfuggire a condizionamenti di ogni sorta e di orientarci consapevolmente: un tiraggio non rappresenta mai e poi mai un abbandono della liberà personale ma, al contrario, un’opportunità di accrescerla.

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